FAQ

Saugella è un brand con oltre 40 anni di esperienza nella ricerca e nello sviluppo di prodotti per il benessere intimo femminile e maschile. Con una missione chiara e radicata, Saugella si dedica a garantire il massimo del comfort, della sicurezza e della protezione per le donne in ogni fase della vita, accompagnandole nel loro percorso dall'infanzia all’età adulta.

Saugella si distingue per l'alta qualità dei suoi prodotti che offrono protezione e detersione per affrontare le esigenze intime quotidiane con serenità

Ogni prodotto Saugella è formulato con un pH e ingredienti specificamente scelti per rispondere alle esigenze del corpo in continua evoluzione, contribuendo a mantenere e difendere l'equilibrio della zona intima.

Saugella offre una vasta gamma di prodotti per l'igiene intima quotidiana, ciascuno formulato per esigenze specifiche:

• Dermoliquido: per l'igiene quotidiana delle donne in età fertile.
• You Fresh: adatto per le Teen-agers, offre freschezza e protezione.
• Girl: protettivo e lenitivo indicato per bambine dai 3 ai 12 anni.
• Acti3: a tripla protezione contro i fastidi intimi.
• Poligyn: ad azione lenitiva ed emolliente per donne in menopausa e in caso di fastidi da secchezza a tutte le età.
• Attiva: ad azione protettiva indicato durante il ciclo mestruale, in gravidanza, post partum e quando si è fuori casa.
• IdraSerum: ad azione idratante e detergente in caso di secchezza.
• Intimo & Corpo: detergente delicato ad azione protettiva ideale da utilizzare sotto la doccia.
• Uomo: per l'igiene intima maschile.

In più la linea Saugella si completa con gli Assorbenti e i prodotti Oltre la detersione in cui troverai le salviette intime e i prodotti Idrocrema, Gel e Gel di Attiva.

I prodotti Saugella sono disponibili in farmacia e online. Per trovare la farmacia più vicina a te, puoi consultare la mappa interattiva presente nella sezione Dove acquistare. Ti basterà inserire la tua posizione per visualizzare i punti vendita della tua zona.

Non esiste un solo modo per prendersi cura della propria igiene intima. Si può “dare una rinfrescata” o prendersi il tempo per una pulizia più accurata. In ogni caso, prendersi cura della propria intimità è altrettanto, se non più, importante che prendersi cura di altre parti del corpo. Ci si potrebbe chiedere: perché tanto clamore?

Beh, innanzitutto una routine quotidiana di benessere intimo aiuta a mantenere un pH intimo adeguato;¹ e in secondo luogo vi fa sentire fresche e pulite, il che a sua volta aumenta il vostro benessere e la vostra sicurezza in voi stesse.

Veniamo ora alla questione principale: come scegliere il prodotto giusto per il benessere intimo? Dobbiamo ricordare che i nostri livelli ormonali fluttuano nel corso della vita. Ciò che poteva funzionare per voi quando eravate adolescenti potrebbe non funzionare dopo la menopausa.^1,2

Per esempio, con l'avanzare dell'età aumenta il rischio di disturbi vulvovaginali come prurito e bruciore.^1,2 Pertanto, una routine quotidiana di cura dell’igiene intima, che aiuti a proteggere l'area vulvovaginale mantenendo un pH adeguato e rispettando il microbioma intimo, diventa una parte essenziale dell'igiene personale di ogni donna.¹

La scelta di un prodotto per l'igiene personale è influenzata anche da molti altri fattori, come le esigenze individuali della pelle e le preferenze personali, come ad esempio la preferenza per un detergente dal profumo floreale rispetto a uno senza profumo. Detto questo, ci sono alcune cose che potreste tenere a mente mentre scegliete il vostro prossimo prodotto per l'igiene intima.

Consigli per la scelta dei prodotti per il benessere intimo:

- Evitare prodotti contenenti sostanze chimiche nocive o irritanti.⁶

- Scegliere un detergente che aiuti a mantenere il microbioma intimo e a stabilizzare il pH fisiologico.¹

- Scegliete un detergente femminile a base di estratti di origine naturale come camomilla e timo, che favoriscono il vostro naturale equilibrio intimo.^1,6

- Evitare saponi o bagnoschiuma perché possono alterare il pH vulvovaginale e alterare la flora normale, causando infezioni.³

- Preferire i lavaggi intimi esterni a quelli interni. ³

È anche importante capire che i prodotti per il benessere intimo possono aiutare ad alleviare alcuni fastidi intimi comuni. Tuttavia, se avete dei dubbi o se i fastidi persistono a lungo, è opportuno consultare il medico^.

1. _{De Leo V, Benvenuti C. Pharmacological, Microbiological and Clinical Activity of Feminine Intimate Cleansers Based on Plant Extracts Active Principles (Saugella Line). J Women’s Healthcare 2015; 4(4):1-8.}
2. _{Chen Y, Bruning E, Rubino J, et al. Role of female intimate hygiene in vulvovaginal health: Global hygiene practices and product usage. Womens Health (Lond). 2017 Dec;13(3):58-67.}
3. _{Fiorentino N, Benvenuti C. Midwife counselling in correct intimate hygiene in fertile women and during pregnancy: An observational study. Glob J Microbiol Res 2017; 5(4):218-24.}
4. _{Peebles K, Velloza J, Balkus JE, McClelland RS, Barnabas RV. High Global Burden and Costs of Bacterial Vaginosis: A Systematic Review and Meta-Analysis. Sex Transm Dis. 2019 May;46(5):304-311.}

Può sembrare un po' complesso, ma l'ecosistema vulvovaginale svolge un ruolo cruciale nel mantenimento del benessere intimo. È composto da diversi microrganismi e funge da barriera naturale agli agenti patogeni. Il microbioma vulvovaginale è responsabile del mantenimento di un livello di pH adeguato nella donna nelle diverse fasi della vita, dalla nascita, alla pubertà (inizio del ciclo mestruale) fino alla menopausa (fine del ciclo mestruale).^2,3

Il delicato equilibrio dei microrganismi vulvovaginali e, di conseguenza, del pH vulvovaginale può essere disturbato da situazioni di vita come ^1,4

- Aumento dell'umidità
- Sudorazione
- Cambiamenti ormonali
- Attività sessuale
- Periodi mestruali
- Uso di antibiotici
- Doccia vaginale
- Metodi anticoncezionali

In ogni fase della vita, ci sono alcuni fattori che possono alterare il delicato microbioma vulvovaginale e aumentare il pH vaginale sopra 4,5.² È utile sapere quando e come questo può accadere, in modo da poter prendere le necessarie precauzioni.

Alcuni elementi che possono aumentare il pH vulvovaginale:

- L'uso di saponi abrasivi e bagnoschiuma può aumentare il pH e disturbare la mucosa vulvovaginale.⁴

- Durante le mestruazioni, il sangue mestruale può agire come fattore di crescita per alcune specie batteriche, provocandone la crescita eccessiva e alterando il pH naturale.³

- Nelle donne adulte, i rapporti vaginali non protetti possono aumentare il pH vaginale.³

- Nelle donne in postmenopausa, una diminuzione dei livelli di ormoni femminili (estrogeni) può causare un aumento del pH vaginale.²

Quando si notano sintomi associati al cambiamento della mucosa dell'area intima esterna (vulva), o in caso di prurito, bruciore o dolore persistenti, può essere il momento di consultare un medico

I fastidi intimi possono essere costituiti da sintomi lievemente fastidiosi, ma innocui, come cattivo odore e perdite vaginali, fino a problemi acuti come prurito persistente, irritazione o bruciore.

Di seguito sono riportati alcuni dei fastidi intimi tipici e più comuni e i possibili responsabili.

Odore: Un cattivo odore di pesce è una caratteristica dell'infezione vaginale batterica, mentre un odore sgradevole è associato a un'infezione parassitaria (tricomoniasi).⁵

Secchezza: È un problema comune alle donne di tutte le età e di tutte le fasi della vita, che colpisce soprattutto il 17% delle donne in perimenopausa e il 50% delle donne in postmenopausa.⁶

Bruciore: Una spiacevole sensazione di bruciore, prurito e dolore sono i sintomi tipici di un'infezione vaginale da lievito. Questi sintomi possono peggiorare prima del periodo mestruale.⁷

Irritazione: La mucosa vulvare è più facilmente colpita rispetto a qualsiasi altra parte della pelle umana e può essere dovuta a infezioni batteriche, virali o da lieviti e ad allergie.⁸

Prurito: chiamato anche prurito vulvare, è un sintomo comune associato a diverse infezioni batteriche e fungine, come la candidosi e l'eczema (causa infiammazione, prurito e gonfiore). Può influire sul comfort e sul benessere della paziente.⁹

Secrezioni: Le normali secrezioni vaginali sono una miscela di fluidi la cui quantità e consistenza dipende dagli ormoni. Possono aumentare durante l'ovulazione, il periodo pre-mestruale, la gravidanza o con l'uso di contraccettivi orali.¹⁰

Una regolare routine di igiene intima con detergenti o lavaggi può aiutare a mantenere l'equilibrio intimo e la sensazione di freschezza.⁷ Tuttavia, se i fastidipersistono a lungo o peggiorano, è bene consultare il medico.

1. _{Crann SE, Cunningham S, Albert A, et al. Vaginal health and hygiene practices and product use in Canada: a national cross-sectional survey. BMC Womens Health. 2018;18(1):52.}
2. _{American College of Obstetricians and Gynecologists. Vulvovaginal Health. [Internet] 2020 Jun [cited 2021 Apr 27]. Available from: https://www.acog.org/womens-health/faqs/vulvovaginal-health}
3. _{Hildebrand JP, Kansagor AT. Vaginitis. [Updated 2020 Nov 21]. In: StatPearls, Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; [Internet] 2021 Jan. [cited 2021 Mar 09]. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK470302/.}
4. _{Chen Y, Bruning E, Rubino J, et al. Role of female intimate hygiene in vulvovaginal health: Global hygiene practices and product usage. Women's Health. 2017 Dec;13(3):58-67.}
5. _{Paladine HL, Desai UA. Vaginitis: diagnosis and treatment. American family physician. 2018 Mar 1;97(5):321-9.}
6. _{Goncharenko V, Bubnov R, Polivka J Jr, et al. Vaginal dryness: individualised patient profiles, risks and mitigating measures. EPMA J. 2019;10(1):73-79.}
7. _{InformedHealth.org. Cologne, Germany: Institute for Quality and Efficiency in Health Care (IQWiG); 2006. Vaginal yeast infection (thrush): Overview. [Internet] 2019 Jun 19 [cited 2021 Mar 09]. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK543220/.}
8. _{Majerovich JA, Canty A, Miedema B. Chronic vulvar irritation: could toilet paper be the culprit?. Can Fam Physician. 2010;56(4):350-352.}
9. _{Woelber L, Prieske K, Mendling W, et al. Vulvar pruritus-Causes, Diagnosis and Therapeutic Approach. Dtsch Arztebl Int. 2020;116(8):126-133.}
10. _{Bishop GB. Vaginal Discharge. In: Walker HK, Hall WD, Hurst JW, editors. Clinical Methods: The History, Physical, and Laboratory Examinations. 3rd edition. Boston: Butterworths; 1990. Chapter 172. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK281/}

L'area intima femminile esterna si chiama vulva e la struttura interna, simile a un tubo, si chiama vagina. La secchezza di quest'area è chiamata collettivamente secchezza vulvovaginale.¹

Quali sono le cause della secchezza vulvovaginale? In generale, la riduzione delle secrezioni dell'epitelio vaginale, la diminuzione del flusso sanguigno vaginale, l'assottigliamento della mucosa e l'infiammazione possono provocare irritazione, secchezza e bruciore nella vagina². Sebbene la secchezza intima possa verificarsi indipendentemente a qualsiasi età, può anche essere un sintomo della sindrome genitourinaria della menopausa (GSM)^2,3 .

In alcune donne, la secchezza delle zone intime può essere accompagnata da dolore durante i rapporti sessuali, che può portare a una diminuzione della fiducia e della soddisfazione, incidendo così sul benessere generale.²

Quando si parla di secchezza vulvovaginale, non esiste un semplice rapporto di causa-effetto, ma è un po' più complicato. Dall'allattamento al seno all'uso di antidepressivi e di pillole anticoncezionali, sono molte le ragioni che possono causare secchezza vulvovaginale ^3,4

Potrebbe essere dovuta all'uso di saponi aggressivi, lavaggi o doccette all'interno e intorno alla vagina o potrebbe anche essere una conseguenza della menopausa, un momento nel quale il livello degli ormoni femminili, gli estrogeni, diminuisce nella donna. La secchezza vulvovaginale è una delle condizioni intime comuni a numerose donne in tutto il mondo ⁴

La secchezza vulvovaginale è solitamente accompagnata da alcuni altri sintomi. Questi possono includere: ^1,4

- Prurito e bruciore vulvovaginale
- Sensazione di indolenzimento della vagina
- Minzione frequente

Quando si tratta di alleviare la secchezza vulvovaginale, una buona routine di igiene intima è essenziale. L'igiene intima aiuta infatti a mantenere pulita la zona intima e contribuisce all’equilibrio intimo fisiologico. L'uso di un detergente contenente estratti naturali con proprietà lenitive e rigeneranti può essere d’aiuto nel ripristinare il pH naturale e migliorare il benessere intimo complessivo⁵.

È importante non avere timore nel parlare dei propri fastidi intimi. Non siete sole. Parlare con altri, soprattutto col proprio medico, per cercare aiuto è il primo passo per superare questi problemi. È consigliabile visitare e parlare con un medico se:⁴

- si stanno provando diverse soluzioni per alleviare i fastidi, senza ottenere miglioramenti
- si verificano perdite di sangue tra le mestruazioni o dopo un rapporto sessuale
- si verificano perdite o emorragie insolite dalla vagina

La secchezza vulvovaginale e i piccoli fastidi intimi sono relativamente comuni, ma è comunque importante cercare di alleviarli. L'uso di detergenti intimi adeguati può essere un valido aiuto in questa direzione⁵.

1. _{American College of Obstetricians and Gynecologists. Vulvovaginal Health. [Internet] 2020 Jun [cited 2021 Apr 27]. Available from: https://www.acog.org/womens-health/faqs/vulvovaginal-health}
2. _{Waetjen LE, Crawford SL, Chang PY, et al. Factors associated with developing vaginal dryness symptoms in women transitioning through menopause: a longitudinal study. Menopause. 2018 Oct;25(10):1094-1104.}
3. _{Wilhite M. Chapter 59 - Vaginal Dryness. In: Integrative Medicine (Fourth Edition), Elsevier, Editor(s): David Rakel. 2018. p.592-599.e2.}
4. _{National Health service. Vaginal dryness. [Internet] 2018 Nov 15 [cited 2021 Apr 27]. Available from: https://www.nhs.uk/conditions/vaginal-dryness/.}
5. _{De Leo V, Benvenuti C. Pharmacological, Microbiological and Clinical Activity of Feminine Intimate Cleansers Based on Plant Extracts Active Principles (Saugella Line). J Women’s Healthcare. 2015;4(4):1-8.}

Il prurito in qualsiasi parte del corpo può essere molto fastidioso, ma nella zona intima, che è fra le più sensibili, può essere insopportabile e può influire sulla fiducia in sé stessi e sul benessere generale² .

Le ragioni per cui si può avvertire prurito nelle zone intime sono numerose e può essere difficile individuarne l'origine ^1,4,5

La causa più comune è rappresentata da sostanze chimiche o irritanti come quelle presenti talvolta sulla carta igienica, nei preservativi, nei detergenti o in alcuni saponi che entrano in contatto con la pelle della zona intima. Anche la fattura e la vestibilità degli indumenti intimi possono causare irritazione e prurito ^1,4,5

Altre cause più gravi possono essere le infezioni da lievito (perdite bianche e forti pruriti), le allergie, o le malattie a trasmissione sessuale ¹.

Qui Per rendere le cose più semplici, abbiamo compilato un elenco di consigli pratici per aiutarvi a sentirvi puliti, freschi e possibilmente senza prurito: ^1,7

- Usate un panno morbido per asciugare la zona intima.
- Usate un detergente femminile a base di estratti di origine naturale, come la camomilla o il bisabololo, che aiutano a proteggere e a mantenere un pH vulvovaginale adeguato.
- Scegliere un lavaggio che aiuti a idratare e lenire l'area intima esterna.
- Evitare prodotti come saponi o bagnoschiuma che possono irritare la mucosa vulvare e peggiorare il disturbo
- Preferire prodotti ginecologicamente testati che rispettino l'equilibrio del microbioma vulvovaginale.

Le misure protettive possono aiutare a evitare il disagio che deriva dal prurito intimo, tuttavia, se il prurito persiste, è consigliabile consultare un medico.

1. _{Harvard Health Publishing. Managing common vulvar skin conditions. [Internet] 2020 Aug 31 [cited 2021 Mar 02]. Available from: https://www.health.harvard.edu/staying-healthy/managing_common_vulvar_skin_conditions.}
2. _{Erturk IE, Arican O, Omurlu IK, et al. Effect of the pruritus on the quality of life: a preliminary study. Ann Dermatol. 2012;24(4):406-412.}
3. _{Jeanmonod R, Jeanmonod D. Vaginal Candidiasis. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; [Internet] 2020 Nov 21 [cited 2021 Mar 09]. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK459317/.}
4. _{Woelber L, Prieske K, Mendling W, et al. Vulvar pruritus-Causes, Diagnosis and Therapeutic Approach. Dtsch Arztebl Int. 2020;116(8):126-133.}
5. _{Welsh B. Vulval itch. The Royal Australian College of General Practitioners (RACGP). [Internet] [cited 2021 Mar 09]. Available from: https://www.racgp.org.au/afpbackissues/2004/200407/20040703welsh.pdf.}
6. _{Lambert J. Pruritus in female patients. Biomed Res Int. 2014;2014:541867.}
7. _{Leo VD, Benvenuti C. Pharmacological, Microbiological & Clinical Activity of Feminine Intimate Cleansers Based on Plant Extracts Active Principles (Saugella Line). J Women’s Health Care 2015; 4: 244.}

Siete uniche, così come lo è il vostro corpo, compresa la zona intima. Pertanto, la secrezione vaginale e l'odore di ogni donna sono diversi. Potreste essere in grado di prendervi cura della vostra pelle senza alcun aiuto, ma poiché l'ecosistema della vostra zona intima è più sensibile rispetto alla pelle di altre zone del corpo, potreste aver bisogno di prodotti specifici per mantenere l'equilibrio e l'igiene intima.

L'odore delle zone intime è del tutto naturale. Tuttavia, se l'odore è forte ed evidente, potrebbe essere dovuto a un'infezione o a un problema più profondo. ¹

Se l'odore persiste a lungo e se si è preoccupati, è sempre consigliabile consultare un medico.

L'odore vaginale anomalo è solitamente causato da un'infezione nella zona intima.^1,2 Il cattivo odore può essere dovuto all'aumento della produzione di una sostanza chimica chiamata amina da parte dei batteri che causano l’infezione.⁴

Alcune infezioni che possono causare l'odore di pesce vulvovaginale sono: ^1-3

- Vaginosi batterica

- Tricomoniasi

Chiunque può avvertire un odore anomalo nelle zone intime. Tuttavia, le donne possono essere più soggette in certe situazioni (es. in gravidanza)².

Se l'odore non è dovuto a un'infezione, la sua intensità può essere ridotta o gestita con alcuni cambiamenti nello stile di vita: ^1,2,5

- pulizia una o due volte al giorno con un detergente intimo che rispetti il pH vulvovaginale e il microbioma
- Evitare le lavande vaginali

Tuttavia, se l'odore persiste a lungo, è consigliabile consultare il medico.

1. ^{American College of Obstetricians and Gynecologists. Vulvovaginal Health. [Internet] 2020 Jun [cited 2021 May 03]. Available from: https://www.acog.org/womens-health/faqs/vulvovaginal-health?utm_source=redirect&utm_medium=web&utm_campaign=int#:~:text=A%20certain%20amount%20of%20vaginal,medical%20condition%20that%20needs%20treatment.}
2. ^{Kairys N, Garg M. Bacterial Vaginosis. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing. [Internet] 2020 Nov 21 [cited 2021 May 03]. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK459216/.}
3. ^{Bishop GB. Chapter 172 - Vaginal Discharge. In: Walker HK, Hall WD, Hurst JW, editors. Clinical Methods: The History, Physical, and Laboratory Examinations. 3rd edition. Boston: Butterworths; 1990. P. 807-809.}
4. ^{Wolrath H, Forsum U, Larsson P, et al. Analysis of Bacterial Vaginosis-Related Amines in Vaginal Fluid by Gas Chromatography and Mass Spectrometry. Journal of Clinical Microbiology. 2001;39(11):4026-4031.}
5. ^{De Leo V, Benvenuti C. Pharmacological, Microbiological and Clinical Activity of Feminine Intimate Cleansers Based on Plant Extracts Active Principles (Saugella Line). J Women’s Healthcare. 2015;4(4):1-8.}

L'irritazione della zona intima può essere associata a una serie di altri fastidi, come ad esempio: ^1-3

- Arrossamento
- Gonfiore
- Bruciore
- Prurito
- Infiammazione o perdite vaginali
- Disagio durante la minzione

I fastidi intimi possono far sentire alcune donne timide e riluttanti a parlarne apertamente, ma bisogna ricordare che non si è sole. L'irritazione vulvovaginale è un disagio comune. Di solito è temporaneo e si può gestire con alcuni semplici accorgimenti.^1-3

- Indossare abiti larghi e preferire la biancheria intima di cotone a quella sintetica.
- Mantenere la zona intima pulita e asciutta
- Praticare sesso sicuro
- Evitare l'uso di profumi nella zona intima.

Mantenere una buona igiene intima aiuta a gestire la maggior parte dei disagi intimi. Utilizzate un detergente dedicato a mantenere il pH intimo fisiologico e a migliorare il benessere intimo generale. ⁵

Si consiglia di consultare il medico se si sperimenta: ^1-4

- Un'irritazione o un'infiammazione che persiste per lungo tempo
- Un'allergia causata da qualsiasi prodotto come saponi o lubrificanti
- Preoccupazione per le infezioni sessualmente trasmissibili- irritazione o infiammazione intima persistente in gravidanza o in altre situazioni “a rischio” come ad esempio patologie quali il diabete

1. _{Jeanmonod R, Jeanmonod D. Vaginal Candidiasis. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing. [Internet] 2020 Nov 21 [cited 2021 May 03]. Available from: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK459317/.}
2. _{American College of Obstetricians and Gynecologists. Vaginitis. [Internet] 2020 Mar [cited 2021 May 03]. Available from: https://www.acog.org/womens-health/faqs/vaginitis.}
3. _{Paladine HL. Vaginitis: Diagnosis and Treatment . Am Fam Physician. 2018 Mar 1;97(5):321-329.}
4. _{Harvard Health Publishing. Managing common vulvar skin conditions. [Internet] 2020 Aug 31 [cited 2021 Apr 29]. Available from: https://www.health.harvard.edu/stayinghealthy/managing_common_vulvar_skin_conditions.}
5. _{De Leo V, Benvenuti C. Pharmacological, Microbiological and Clinical Activity of Feminine Intimate Cleansers Based on Plant Extracts Active Principles (Saugella Line). J Women’s Healthcare. 2015;4(4):1-8.}

Vi sarà capitato di notare delle perdite vaginali e di chiedervi: è normale o è segno di un'infezione? Le perdite vulvovaginali, nella maggior parte dei casi, sono normali e rappresentano un processo naturale. Tuttavia, non sempre; a volte le secrezioni vaginali possono essere il segno di un'infezione che coinvolge la zona vulvovaginale.

Prima di tutto. Cosa intendiamo esattamente quando parliamo di perdite vulvovaginali? In che cosa consistono? Le perdite vulvovaginali sono normali perdite fisiologiche che molte donne sperimentano a un certo punto della loro vita. Queste perdite sono una miscela di fluidi accumulati dalle membrane mucose, di secrezioni provenienti da strutture ghiandolari e di cellule vaginali^1,2 .

Questo liquido può variare da chiaro a biancastro, a seconda del ciclo mestruale. Se si notano cambiamenti nella quantità, nella consistenza, nell'odore o nel colore delle secrezioni vaginali, ciò può essere sintomo di una patologia sottostante. ^1,2

Nella maggior parte dei casi, le perdite sono normali e non sono motivo di preoccupazione. Tuttavia, è necessario essere in grado di distinguere tra le fisiologiche perdite vaginali e qualcosa invece di più sospetto: ^1,2

Se si sospetta una perdita anomala, non bisogna farsi prendere dal panico. Tuttavia, è consigliabile consultare il medico al più presto. Alcune delle possibili cause delle perdite anomale possono essere:

- Vaginosi batterica: la crescita eccessiva di batteri nella zona intima è tipica della vaginosi batterica. È la causa più comune delle perdite vaginali di origine infettiva. La secrezione è spesso bianco-grigiastra, consistente e dall'odore di pesce, talvolta associata a prurito.^1,2

- Candidosi vulvovaginale: Un'infezione da lievito causata da un tipo specifico di lievito chiamato Candida. Spesso produce uno scarico bianco e denso, simile alla ricotta. Provoca prurito e gonfiore alla vulva e alle pareti vaginali.^1,2

- Tricomoniasi: Una malattia a trasmissione sessuale, causata da un parassita, le cui perdite vaginali sono abbondanti, grigie o giallo-verdastre, talvolta schiumose, associate a prurito, dolore e minzione dolorosa.^1,2

Se avete escluso la possibilità di infezioni, ma continuate a soffrire di perdite anomale, potrebbe esserci una spiegazione più semplice. Ecco alcune ragioni comuni per le perdite vaginali anomale non legate a infezioni:²

- Assottigliamento e secchezza delle pareti vaginali (vaginite atrofica)

- Presenza di un corpo estraneo

- Ragioni meccaniche (es. sfregamento durante l’esercizio fisico, corsa, ecc.)

- Irritazione chimica (dovuta all'uso di alcuni prodotti contenenti sostanze chimiche aggressive, ecc.)

A nessuno piace avere a che fare con fastidi persistenti. Una regolare routine di igiene intima è la migliore amica per evitare i fastidi intimi. Di seguito sono riportati alcuni consigli e suggerimenti per una buona routine di igiene intima.

- Pulire la zona intima con un detergente che rispetti il vostro equilibrio intimo.³
- Utilizzare un prodotto che aiuti a ripristinare il pH fisiologico, migliorando il benessere intimo generale.³
- Evitare l'uso di sostanze irritanti come saponi e gel doccia molto profumati.¹
- Evitare prodotti contenenti sostanze chimiche o conservanti che possono causare reazioni allergiche.¹
- Evitare la doccia vaginale.¹

In caso di dubbi o di secrezioni anomale che si protraggono nel tempo o che peggiorano, è sempre consigliabile consultare il medico.

1. _{Spence D, Melville C. Vaginal discharge. BMJ. 2007;335(7630):1147-1151.}
2. _{Bishop GB. Chapter 172 - Vaginal Discharge. In: Walker HK, Hall WD, Hurst JW, editors. Clinical Methods: The History, Physical, and Laboratory Examinations. 3rd edition. Boston: Butterworths; 1990. P. 807-809.}
3. _{De Leo V, Benvenuti C. Pharmacological, Microbiological and Clinical Activity of Feminine Intimate Cleansers Based on Plant Extracts Active Principles (Saugella Line). J Women’s Healthcare. 2015;4(4):1-8.}