Corretta igiene di vagina e vulva: i consigli di Saugella

La skincare routine è molto importante, soprattutto per l’universo femminile. Ma si può dire la stessa cosa per l’igiene intima quotidiana?

Nonostante i rituali legati al benessere intimo non siano più un tabù, ci sono ancora troppe le donne, in particolare le giovanissime, a non sentirsi a proprio agio a parlare di cura dei genitali. Eppure i problemi legati ad una scarsa igiene intima femminile vanno conosciuti e non sottovalutati.

Per mettere fine ad irritazioni, infezioni e cattivi odori, ti basterà seguire qualche semplice consiglio da mettere in pratica nella quotidianità. Proprio perché dalla salute intima di una donna passa gran parte della sua serenità, in questo articolo scopriamo anche i rischi associati ad una mancata cura di questa importante e delicata parte del corpo.

Come lavare la vagina correttamente: i 6 consigli di Saugella

Per prendersi cura del benessere di vulva e vagina è importante imparare ed eseguire pochi semplici gesti che devono diventare un rito piacevole, oltre che indispensabile.

Cerca di immaginare che il tempo dedicato mattina e sera al benessere intimo è un gesto di amore quotidiano che fai a te stessa per non dover fare i conti ciclicamente con fastidiose infezioni femminili come la candida vaginale o la vaginosi batterica.

Prima di vedere passo passo come lavare la vagina, assicurati di avere in casa i prodotti giusti. L’offerta di detergenti intimi in farmacia e al supermercato è davvero vastissima e, in mezzo a tante marche, novità e promozioni, non si sa mai cosa finiamo per mettere nel carrello.

Ecco 4 domande chiave da porsi prima di acquistare un prodotto ad hoc per l’igiene intima femminile:  

  • Quali sono gli ingredienti del prodotto?
    Leggi attentamente l’etichetta. È essenziale controllare gli ingredienti per evitare sostanze irritanti o allergeni. Cerca prodotti quanto più naturali e privi di parabeni, solfati e fragranze artificiali.
  • Quale pH?
    Il pH ideale di detergente intimo varia a seconda dell'età e delle esigenze personali. . Per preservare l'equilibrio naturale della flora vaginale è meglio affidarsi a prodotti con pH leggermente acido compreso tra 3.5 e 4.5, simile a quello delle parti intime delle donne in età fertile o in gravidanza.
  • Il prodotto è dermatologicamente testato?
    Verifica sempre che il detergente che hai scelto abbia superato il controllo di dermatologi e ginecologi professionisti.
  • Qual è il mio tipo di pelle?
    Chiedi sempre consiglio al tuo medico di fiducia se hai una pelle sensibile o se soffri di condizioni specifiche come infezioni ricorrenti o secchezza vaginale. La cosa importante è scegliere un prodotto con un pH che sia compatibile con la tua età e tipologia di pelle. Bambine e donne in menopausa, ad esempio, devono preferire un detergente con pH tendenzialmente neutro.
    Ora sei pronta per fare un check generale sui passaggi fondamentali da ripetere due volte al giorno per una corretta igiene di vagina e vulva.
    Ecco i nostri 6 consigli pratici da tenere sempre a portata di mano in caso di dubbi su come lavare i genitali femminili:

Utilizza prodotti delicati e specifici:

Scegli detergenti intimi formulati appositamente per la zona vaginale, evitando lo stesso dispenser del sapone che usi per lavarti le mani, solitamente a pH basico e non formulato per l'area genitale. Opta per prodotti con ingredienti naturali e senza profumi aggiunti.

Meglio l’acqua tiepida:

L'acqua troppo calda può essere aggressiva sulla pelle sensibile della zona intima.

Non eccedere nella detersione intima:

Bastano due bidet al giorno. Una detersione eccessiva potrebbe alterare i livelli di pH a discapito del benessere intimo e dell'equilibrio tra batteri benefici, chiamati Lattobacilli, che inibiscono la proliferazione dei germi patogeni rilasciando acido lattico, e batteri cattivi responsabili di irritazioni di vario genere. Durante il ciclo mestruale è possibile aumentare la frequenza se necessario, ma sempre con delicatezza.

Dopo i rapporti sessuali:

È consigliato lavarsi dopo i rapporti sessuali per rimuovere eventuali residui di fluidi corporei e lubrificanti. Questo aiuta a prevenire infezioni e mantenere la zona pulita.

Consigli per bambine e ragazze giovani:

Per prima cosa, munirsi di un detergente intimo bambina con pH tendenzialmente neutro, compreso tra 4.5 e 7. Ora puoi insegnare a tua figlia i singoli passaggi su come lavare bene la vagina. I genitali femminili vanno puliti con movimenti delicati da avanti a indietro per evitare che i germi lasciati dalle feci si trasportino dalla zona anale a quella genitale.

Limita le lavande vaginali:

Non sono sempre necessarie perché possono alterare l'equilibrio naturale della flora vaginale, aumentando il rischio di infezioni. La pulizia esterna di vulva e vagina, se eseguita in maniera corretta, è quasi sempre sufficiente per una sana igiene personale. Se il prurito intimo non passa cerca il parere di un ginecologo.

Donna che si rilassa in una vasca da bagno
Donna che si rilassa in una vasca da bagno

 I rischi di una scarsa igiene di vagina e vulva

Abbiamo visto quali sono le regole auree per una corretta detersione della

vagina ma quali sono effettivamente i rischi che si corrono mantenendo una cattiva igiene delle parti intime? Conoscerli in anticipo ti aiuterà a prevenire le tipiche malattie e infezioni che possono colpire le donne a tutte le età, dalla nascita alla menopausa.

  • Infezioni batteriche e infiammazioni
    Non seguire le semplici regole che abbiamo imparato su come pulire la vagina può favorire la proliferazione di batteri e funghi, portando a infezioni come la vaginosi batterica o la candidosi. Sintomi tipici di queste infezioni sono prurito, bruciore, arrossamenti e secrezioni anomale.
  • Cattivi odori
    Una scarsa igiene intima può portare a un accumulo di secrezioni e batteri sulla mucosa vaginale, e causare cattivi odori nell'area genitale. Questo può creare imbarazzo in qualsiasi contesto pubblico. Se passi molte ore fuori casa ricorda di portare sempre con te delle pratiche salviettine intime senza risciacquo.
  • Bruciore alla minzione
    Si verifica solitamente in caso di infezione delle vie urinarie, come la cistite acuta, che colpisce più frequentemente le bambine in età scolare e sono spesso associate a disfunzioni della vescica e dello sfintere uretrale esterno. In questo caso è meglio rivolgersi a uno specialista per un consulto più approfondito.
  • Malattie sessualmente trasmissibili (MST)
    Sebbene una corretta igiene non possa prevenire completamente le MST, una scarsa igiene può aumentare la vulnerabilità alle infezioni trasmesse sessualmente, poiché l'irritazione e le microlesioni della pelle possono facilitare l'ingresso dei patogeni.
  • Irritazioni da assorbenti
    Durante i giorni di ciclo l’igiene intima delle donne merita un’attenzione in più. La cosa più importante che devi fare è scegliere l’assorbente giusto e ricordarti di cambiarlo regolarmente. Gli assorbenti con scarso potere assorbente o scarsa traspirabilità possono trattenere l'umidità e favorire la proliferazione batterica e il ristagno dei liquidi sull’assorbente, causando irritazioni e infezioni cutanee. Nei giorni di flusso più intenso puoi aumentare i lavaggi ma senza esagerare con la detersione e con movimenti che vanno sempre dalla parte anteriore a quella posteriore dell’area genitale.
  • Secchezza vaginale
    L’uso di prodotti per l’igiene intima con pH non adeguato, una eccessiva detersione dell’area genitale e altre cattive abitudini possono causare aridità della mucosa della vagina anche nel pieno dell’età fertile o in assenza di patologie particolari. Parlane con uno specialista e valuta insieme a lui un’eventuale terapia ormonale. In alternativa fatti semplicemente consigliare un prodotto lubrificante ad hoc per salvaguardare il tuo benessere intimo.
  • Disagio e irritabilità
    Il disagio causato da prurito, bruciore e irritazione vaginale può influire negativamente sull'umore e sul benessere generale, rendendo difficile concentrarsi sulle attività quotidiane.

Altri consigli utili su come detergere la vagina

Il benessere intimo femminile non passa soltanto dal lavaggio corretto dell’area genitale. Per effettuare davvero una corretta igiene intima a 360 gradi, basta seguire i nostri 8 consigli finali su come lavare la vagina:

1) Asciuga bene l’area genitale:

Dopo la detersione, asciuga delicatamente la zona intima con un asciugamano in cotone, pulito e morbido. L'umidità può favorire la proliferazione di batteri e funghi. Piccolo promemoria: tampona anziché strofinare per evitare irritazioni.

2) Indossa biancheria in cotone:

La biancheria intima in cotone è traspirante e permette una migliore ventilazione, riducendo il rischio di irritazioni e infezioni. Hai mai provato le culotte senza cuciture? Rappresentano una delle opzioni più confortevoli e versatili. Un consiglio sempre valido anche per le giovanissime è di evitare abbigliamento intimo sintetico. Via libera alla microfibra, ma meglio riservare il pizzo per le occasioni speciali piuttosto che per un uso quotidiano.

3) Cambia spesso l'assorbente durante il ciclo mestruale:

Calcola intervalli non più lunghi di 4 ore per prevenire fastidiose fuoriuscite. SOS irritazioni da assorbente? Prova un detergente intimo per cattivo odore, meglio se a pH acido (3.5). L’estratto di Thymus vulgaris (timo) funziona da antibatterico naturale che regala un plus di freschezza.

4) Igiene in menopausa:

Al calo di estrogeni che si verifica in menopausa corrisponde un innalzamento del pH vaginale. Ecco spiegato il motivo per cui bisogna preferire un detergente intimo menopausa più vicino alla neutralità. Un gel intimo a pH 7 è utile anche a combattere la secchezza intima tipica dell’età matura.

5) E in gravidanza?

Scegli un detergente intimo delicato con pH 3.5 che aiuta a preservare il naturale film idrolipidico della pelle. Durante la gravidanza il pH vaginale può diventare più acido, aumentando la necessità di una detersione delicata con prodotti specifici. ? Nel post-parto puoi tornare a usare gel con un pH vicino a quello naturale della vagina, che è generalmente intorno a 4.5. Prodotti che contengono ingredienti lenitivi, come estratti di camomilla o calendula, possono aiutare a ridurre l'infiammazione e favorire la guarigione della pelle, in particolare in caso di punti di sutura.

 6) In viaggio:

Che tu stia partendo per un viaggio transoceanico o per un week-end vicino a casa, porta sempre con te salviette intime delicate e senza profumi. Mantieni la tua routine di igiene quotidiana per evitare disagi e infezioni. Il nostro detergente intimo antibatterico offre una freschezza delicata e prolungata H24, anche in vacanza.

7) Sport, che passione!

Sapere come prendersi cura del proprio benessere intimo è importante anche in palestra. Premesso che praticare regolarmente uno sport giova anche al benessere vaginale, ricorda di praticare la tua skincare vaginale alla fine di ogni allenamento. Per una buona detersione delle parti intime puoi optare per un detergente corpo e intimo a pH fisiologico, per una pulizia 2 in 1 sotto la doccia dello spogliatoio.

8) Evita rimedi fai-da-te:

Chiedi sempre consiglio ad un medico in caso di sintomi persistenti o gravi da candida. Un professionista della salute saprà sicuramente trovare la soluzione più appropriata. In ogni caso avere a portata di mano un detergente intimo idratante è un grande aiuto per mantenere l’equilibrio dell’area vulvare sia in età fertile sia in menopausa.