La skincare routine è molto importante, soprattutto per l’universo femminile. Ma si può dire la stessa cosa per l’igiene intima quotidiana?
Nonostante i rituali legati al benessere intimo non siano più un tabù, ci sono ancora troppe le donne, in particolare le giovanissime, a non sentirsi a proprio agio a parlare di cura dei genitali. Eppure i problemi legati ad una scarsa igiene intima femminile vanno conosciuti e non sottovalutati.
Per mettere fine ad irritazioni, infezioni e cattivi odori, ti basterà seguire qualche semplice consiglio da mettere in pratica nella quotidianità. Proprio perché dalla salute intima di una donna passa gran parte della sua serenità, in questo articolo scopriamo anche i rischi associati ad una mancata cura di questa importante e delicata parte del corpo.
Per prendersi cura del benessere di vulva e vagina è importante imparare ed eseguire pochi semplici gesti che devono diventare un rito piacevole, oltre che indispensabile.
Cerca di immaginare che il tempo dedicato mattina e sera al benessere intimo è un gesto di amore quotidiano che fai a te stessa per non dover fare i conti ciclicamente con fastidiose infezioni femminili come la candida vaginale o la vaginosi batterica.
Prima di vedere passo passo come lavare la vagina, assicurati di avere in casa i prodotti giusti. L’offerta di detergenti intimi in farmacia e al supermercato è davvero vastissima e, in mezzo a tante marche, novità e promozioni, non si sa mai cosa finiamo per mettere nel carrello.
Ecco 4 domande chiave da porsi prima di acquistare un prodotto ad hoc per l’igiene intima femminile:
Scegli detergenti intimi formulati appositamente per la zona vaginale, evitando lo stesso dispenser del sapone che usi per lavarti le mani, solitamente a pH basico e non formulato per l'area genitale. Opta per prodotti con ingredienti naturali e senza profumi aggiunti.
L'acqua troppo calda può essere aggressiva sulla pelle sensibile della zona intima.
Bastano due bidet al giorno. Una detersione eccessiva potrebbe alterare i livelli di pH a discapito del benessere intimo e dell'equilibrio tra batteri benefici, chiamati Lattobacilli, che inibiscono la proliferazione dei germi patogeni rilasciando acido lattico, e batteri cattivi responsabili di irritazioni di vario genere. Durante il ciclo mestruale è possibile aumentare la frequenza se necessario, ma sempre con delicatezza.
È consigliato lavarsi dopo i rapporti sessuali per rimuovere eventuali residui di fluidi corporei e lubrificanti. Questo aiuta a prevenire infezioni e mantenere la zona pulita.
Per prima cosa, munirsi di un detergente intimo bambina con pH tendenzialmente neutro, compreso tra 4.5 e 7. Ora puoi insegnare a tua figlia i singoli passaggi su come lavare bene la vagina. I genitali femminili vanno puliti con movimenti delicati da avanti a indietro per evitare che i germi lasciati dalle feci si trasportino dalla zona anale a quella genitale.
Non sono sempre necessarie perché possono alterare l'equilibrio naturale della flora vaginale, aumentando il rischio di infezioni. La pulizia esterna di vulva e vagina, se eseguita in maniera corretta, è quasi sempre sufficiente per una sana igiene personale. Se il prurito intimo non passa cerca il parere di un ginecologo.
Abbiamo visto quali sono le regole auree per una corretta detersione della
vagina ma quali sono effettivamente i rischi che si corrono mantenendo una cattiva igiene delle parti intime? Conoscerli in anticipo ti aiuterà a prevenire le tipiche malattie e infezioni che possono colpire le donne a tutte le età, dalla nascita alla menopausa.
Il benessere intimo femminile non passa soltanto dal lavaggio corretto dell’area genitale. Per effettuare davvero una corretta igiene intima a 360 gradi, basta seguire i nostri 8 consigli finali su come lavare la vagina:
Dopo la detersione, asciuga delicatamente la zona intima con un asciugamano in cotone, pulito e morbido. L'umidità può favorire la proliferazione di batteri e funghi. Piccolo promemoria: tampona anziché strofinare per evitare irritazioni.
La biancheria intima in cotone è traspirante e permette una migliore ventilazione, riducendo il rischio di irritazioni e infezioni. Hai mai provato le culotte senza cuciture? Rappresentano una delle opzioni più confortevoli e versatili. Un consiglio sempre valido anche per le giovanissime è di evitare abbigliamento intimo sintetico. Via libera alla microfibra, ma meglio riservare il pizzo per le occasioni speciali piuttosto che per un uso quotidiano.
Calcola intervalli non più lunghi di 4 ore per prevenire fastidiose fuoriuscite. SOS irritazioni da assorbente? Prova un detergente intimo per cattivo odore, meglio se a pH acido (3.5). L’estratto di Thymus vulgaris (timo) funziona da antibatterico naturale che regala un plus di freschezza.
Al calo di estrogeni che si verifica in menopausa corrisponde un innalzamento del pH vaginale. Ecco spiegato il motivo per cui bisogna preferire un detergente intimo menopausa più vicino alla neutralità. Un gel intimo a pH 7 è utile anche a combattere la secchezza intima tipica dell’età matura.
Scegli un detergente intimo delicato con pH 3.5 che aiuta a preservare il naturale film idrolipidico della pelle. Durante la gravidanza il pH vaginale può diventare più acido, aumentando la necessità di una detersione delicata con prodotti specifici. ? Nel post-parto puoi tornare a usare gel con un pH vicino a quello naturale della vagina, che è generalmente intorno a 4.5. Prodotti che contengono ingredienti lenitivi, come estratti di camomilla o calendula, possono aiutare a ridurre l'infiammazione e favorire la guarigione della pelle, in particolare in caso di punti di sutura.
Che tu stia partendo per un viaggio transoceanico o per un week-end vicino a casa, porta sempre con te salviette intime delicate e senza profumi. Mantieni la tua routine di igiene quotidiana per evitare disagi e infezioni. Il nostro detergente intimo antibatterico offre una freschezza delicata e prolungata H24, anche in vacanza.
Sapere come prendersi cura del proprio benessere intimo è importante anche in palestra. Premesso che praticare regolarmente uno sport giova anche al benessere vaginale, ricorda di praticare la tua skincare vaginale alla fine di ogni allenamento. Per una buona detersione delle parti intime puoi optare per un detergente corpo e intimo a pH fisiologico, per una pulizia 2 in 1 sotto la doccia dello spogliatoio.
Chiedi sempre consiglio ad un medico in caso di sintomi persistenti o gravi da candida. Un professionista della salute saprà sicuramente trovare la soluzione più appropriata. In ogni caso avere a portata di mano un detergente intimo idratante è un grande aiuto per mantenere l’equilibrio dell’area vulvare sia in età fertile sia in menopausa.