Assorbenti interni ed esterni al mare: guida completa all’uso
Assorbenti interni ed esterni al mare: guida completa all’uso
Bagno al mare e ciclo mestruale non sono più nemici… basta andare in spiaggia con gli alleati giusti! Non è più necessario interrogare gli astri o perdere tempo in calcoli impossibili cercando di capire in quali giorni avrai le mestruazioni: anche quest’anno l’estate è salva perché Saugella viene in vacanza con te!
Tra bikini colorati e creme solari, in valigia non può mancare un kit di assorbenti interni così da vivere in serenità la spiaggia e avere una protezione maggiore in acqua. Per chi non si sente a proprio agio con l'uso deitamponi però, nella borsa mare c’è spazio anche per gli assorbenti esterni.
In questo articolo scopriamo la guida completa all’uso degli assorbenti interni ed esterni al mare, i tuoi compagni di viaggio ma anche di lunghe nuotate.
Cosa sono gli assorbenti interni
L’assorbente interno al mare è l’alleato delle donne ma, prima di vedere nel dettaglio come indossarlo, è bene sapere anche come è fatto.
L'idea di dover introdurre nella vagina un corpo estraneo può risultare imbarazzante per chi è alle prime armi con tamponi, applicatori e cordini ma devi sapere che ce ne sono di molto piccoli e comodi, ideali anche per le ragazze che non hanno ancora avuto rapporti sessuali.
I migliori sono quelli realizzati in cotone 100% e con il cordino di estrazione cucito lungo tutto l’assorbente per la massima sicurezza d’utilizzo. Vediamo quali sono le caratteristiche chiave che li rendono un must have al mare o in piscina:
Discrezione: Una volta inseriti correttamente, i tamponi sono praticamente invisibili e permettono di indossare qualsiasi tipo di abbigliamento senza preoccuparsi di perdite o segni visibili;
Libertà di movimento: Essendo posizionati internamente consentono una maggiore libertà di movimento, per esempio facendo sport;
Gradi di assorbenza: Per ottenere la migliore protezione e il massimo comfort, scegli un tampone con il livello di assorbenza che più si adatta al tuo flusso;
Facilità di utilizzo: Una volta imparata la tecnica giusta per inserirli correttamente, il cambio diventerà un processo semplice e veloce.
Assorbenti interni o esterni al mare? 5 consigli di Saugella
Mentre sei alle prese con gli ultimi acquisti pre-partenza ricordati di scegliere una crema solare specifica per la tua pelle e fai scorta di assorbenti. Non mettere nel carrello la prima confezione che ti capita tra le mani ma leggi prima i nostri consigli su come prendersi cura della propria igiene intima al mare nei giorni di ciclo.
Ecco tutto quello che devi sapere in tema di assorbenti per capire quali sono quelli giusti per te:
Comfort: Assorbenti interni: Offrono una maggiore libertà di movimento e sono molto discreti essendo inseriti internamente e rimanendo invisibili sotto il costume da bagno. Assorbenti esterni: Possono essere meno confortevoli per nuotare, ma sono facili da indossare e cambiare, soprattutto per chi non si sente a proprio agio a maneggiare tamponi e applicatori. Quelli anatomici senza ali sono discreti e non sono visibili con il costume, ma vanno cambiati appena si esce dall’acqua.
Sicurezza Assorbenti interni: Ridotto rischio di perdite, a patto che siano inseriti correttamente, grazie alla capacità di assorbire il flusso mestruale direttamente all'interno del corpo. Assorbenti esterni: Possono essere più soggetti a spostamenti e causare perdite, soprattutto mentre nuoti o svolgi altre attività a corpo libero in spiaggia.
Igiene Assorbenti interni: Prima di maneggiarli assicuratevi di aver eseguito un’accurata igiene delle mani per evitare infezioni o problemi più seri, (in primis la sindrome da Shock Tossico (TSS) di cui parleremo più avanti). Devono essere cambiati ogni 4-8 ore. Assorbenti esterni: Facili da cambiare ma devono essere sostituiti più frequentemente.
Praticità Assorbenti interni: Ideali per nuotare e praticare sport anche nei giorni rossi del calendario grazie alla loro discrezione e alla sicurezza contro le perdite. Assorbenti esterni: Possono richiedere costumi da bagno più “coprenti” per garantire una maggiore sicurezza contro le perdite. Metti in valigia un bikini a culotte e punta sui colori scuri. In alternativa l’ultima frontiera del beachwear prevede anche dei comodi costumi mestruali total black con diversi livelli di assorbenza. I modelli a vita alta permettono un maggiore controllo dell’addome anche nei giorni in cui il gonfiore è persistente.
Biodegradabilità Assorbenti interni: Hai a cuore l’ambiente? Gli assorbenti interni fanno al caso tuo e in più quelli della linea Saugella® Cotton Touch non hanno neanche l’applicatore, per uno smaltimento ancora più green. Assorbenti esterni: Sono spesso composti da strati di plastica, polimeri super assorbenti e materiali sintetici che impiegano decenni per decomporsi. Hai mai pensato di passare agli slip mestruali? Lavabili e riutilizzabili, più eco che mai.
Ora ti sarà più chiaro perché gli assorbenti interni sono la scelta migliore per chi vuole vivere le proprie mestruazioni in piena libertà senza dover rinunciare al mare neanche per un giorno.
Gli assorbenti interni Saugella sono disponibili in 3 misure:
- Mini per flussi leggeri,
- Regular per flussi medi,
- Super per flussi abbondanti.
Ma se preferisci gli assorbenti esterni
anche durante la tintarella, leggi sempre l’etichetta e assicurati che siano ipoallergenici e anatomici.
Gli assorbenti esterni Saugella® Cotton Touch, ad esempio, sono ideali per le donne predisposte alle irritazioni perché sono realizzati in cotone 100% e con materiali traspiranti. In più, sono arricchiti da sostanze quali timo e calendula, il primo ad azione protettiva e anti-odore e la seconda, lenitiva. Per i giorni di flusso leggero oppure a fine ciclo puoi scegliere di utilizzare dei semplici roteggislip, meglio se confezionati in bustine singole per la massima comodità anche sotto l’ombrellone.
Tre donne sdraiate in spieggia con le gambe in alto
Modalità d'uso degli assorbenti interni al mare
Quando si parte per le vacanze bisognerebbe evitare le giornate da bollino nero per mettersi in viaggio. I giorni rossi da ciclo si possono invece affrontare con più serenità avendo a portata di mano il giusto assorbente interno per il mare.
Ecco una guida passo passo su come usarli correttamente:
Lava accuratamente le mani con acqua e sapone prima di toccare l'assorbente interno per evitare ogni tipo di infezione;
Rimuovi l’involucro esterno;
Fai un bel respiro: è più facile inserire un assorbente interno quando sei rilassata;
Mettiti in una posizione comoda. Puoi sederti sul gabinetto con le ginocchia aperte o accovacciarti con le ginocchia piegate, oppure stare in piedi con un piede appoggiato su un rialzo, come uno sgabello o il wc;
Inserisci l’applicatore. Dopo aver verificato che il cordino di rimozione fuoriesca dal tubicino interno, posiziona la punta arrotondata dell’applicatore sull’apertura vaginale, con un'angolazione leggermente verso l'alto. Inserisci dolcemente l’applicatore all’interno della vagina fino a che le tue dita sulla presa tocchino il corpo;
Inserisci l’assorbente interno. Spingi completamente il tubicino interno con il dito indice;
Rimuovi l’applicatore. L’assorbente dovrebbe essere comodamente posizionato all’interno, con il cordino di rimozione all’esterno del corpo;
Se provi fastidio o dolore è possibile che l’assorbente non sia stato posizionato correttamente. Rimuovilo e riprova con un nuovo assorbente.
Ora che ha imparato ad inserire l’assorbente interno vediamo come rimuoverlo in modo sicuro anche al mare:
Scegli una spiaggia attrezzata con un posto tranquillo dove cambiarti;
Indossare un costume due pezzi rispetto a quello intero ti agevolerà durante il cambio;
Prima della rimozione lava bene le mani e tira il filo del tampone con un movimento delicato ma fermo;
Avvolgi l'assorbente usato nella carta igienica e gettalo in un cestino. Non buttare mai l'assorbente nel water, così da evitare intasamenti;
Lava nuovamente le mani;
Ricorda di cambiare l'assorbente interno ogni 4-8 ore, a seconda del flusso. Durante giornate molto attive o passate interamente in acqua, potrebbe essere utile cambiarlo più frequentemente.
Di notte invece, puoi indossare l’assorbente interno fino ad 8 ore ricordando di inserirlo prima di andare a letto e rimuoverlo appena alzata. Se invece pensi di dormire più ore meglio scegliere quello esterno.
In tutti i casi, se senti un leggero fastidio nel rimuovere l'assorbente interno
è perché è ancora in parte asciutto. Ricorda quindi di provare un grado di assorbenza più basso.
Controlla sempre che l’ultimo assorbente interno sia stato tolto prima di inserirne uno nuovo e lava sempre le mani dopo la rimozione. Nella borsa mare è comodo avere una busta impermeabile in cui conservare un piccolo kit con assorbenti di ricambio, salviette intime e una busta per smaltire l'assorbente usato.
Seguendo i nostri consigli potrai utilizzare gli assorbenti interni in modo sicuro e confortevole anche al mare. Ricorda che la pratica e la pazienza ti aiuteranno a sentirti più sicura e a tuo agio, permettendoti di goderti le giornate in spiaggia senza preoccupazioni.
Cose da non fare con gli assorbenti interni al mare
Vivere il ciclo in totale sicurezza anche in spiaggia è una mission possible avendo bene in mente le modalità d’uso degli assorbenti interni al mare. Ma quali sono le cose che assolutamente devi evitare dal menarca alla menopausa?
Ecco un elenco dei possibili errori e le relative spiegazioni su cosa non fare con gli assorbenti interni mentre sei al mare:
Non cambiarli regolarmente
Mantenere lo stesso tampone per più di 8 ore può aumentare il rischio di irritazioni da assorbente e infezioni. Cambiare l'assorbente ogni 4-8 ore è essenziale, soprattutto dopo una giornata in spiaggia dove sabbia, sudore e salsedine possono giocare brutti scherzi alla zona genitale.
Usare i tamponi quando non si ha il ciclo Gli assorbenti interni sono progettati per assorbire solo il flusso mestruale e non devono essere mai utilizzati prima del ciclo o tra un ciclo e l’altro.
Non lavarsi le mani Se utilizzi tamponi senza applicatore è fondamentale che le mani siano perfettamente pulite. Mani sporche possono introdurre batteri nella vagina causando infezioni più o meno gravi.
Utilizzare tamponi non adeguati Usare un tampone con un assorbimento troppo elevato per il tuo flusso può causare secchezza e irritazione, mentre uno con assorbimento troppo basso può non offrire una protezione adeguata causando perdite.
Dimenticare di rimuovere il tampone Dimenticare di rimuovere il tampone può portare a gravi infezioni. Se, ad esempio, sei una di quelle donne che non ha la percezione del ciclo e per te è “come se non ci fossero” imposta un promemoria sul telefono.
Nuotare con un tampone pieno L'acqua può saturare un tampone che è già stato usato per diverse ore, riducendo la sua efficacia e aumentando il rischio di perdite e infezioni.
Non portare ricambi Essere sprovviste di tamponi di ricambio può essere un problema se devi cambiarlo urgentemente. Porta sempre con te un numero sufficiente di tamponi per tutta la giornata. Guarda il lato positivo: un’occasione in più per acquistare una nuova trousse dove conservarli.
Gettare il tampone nel water I tamponi possono causare intasamenti e problemi alle tubature. Smaltisci sempre il tampone usato in un cestino avvolgendolo nella carta igienica o nell'apposito involucro.
Modalità d'uso degli assorbenti esterni al mare
Hai fatto tutte le prove del caso ma l’opzione di indossare gli assorbenti interni in acqua proprio non ti convince? La maggior parte delle donne ha bisogno di fare alcuni tentativi prima di riuscire ad inserire un tampone in modo facile e confortevole ma il piano B è usare l’assorbente esterno anche al mare. Quelli anatomici e senza ali sono praticamente invisibili anche sotto il costume.
Ecco una guida pratica su come comportarsi prima e dopo il bagno e su come gestire il cambio degli assorbenti esterni in spiaggia:
Cerca un bagno pubblico o le cabine cambio per sostituire l'assorbente in un ambiente all’ombra e con della privacy;
Scegli un assorbente esterno con un alto livello di assorbenza per garantire la massima protezione;
Indossa costumi da bagno scuri o a vita alta per sentirti più sicura.
Lava accuratamente le mani prima di toccare l'assorbente per evitare infezioni;
Gli assorbenti esterni non sono progettati per resistere all'acqua per lunghi periodi. Cerca di limitare il tempo trascorso in acqua o considera di fare pause frequenti per verificare la “situazione fuoriuscite”;
È possibile che l’acqua di mare, più fredda rispetto alla temperatura corporea, provochi un blocco temporaneo del flusso mestruale ma dopo essere uscita dall'acqua cambia l'assorbente il prima possibile;
Usa salviette intime per pulirti se non hai accesso all’acqua corrente. Cambia subito il costume bagnato con uno asciutto per prevenire irritazioni;
Avvolgi l'assorbente usato nella carta igienica o nell'apposito involucro e gettalo in un cestino. Non buttare mai l'assorbente nel water.
Evitare jeans skinny o abiti chiari, seguire una dieta fresca ed equilibrata, usare un detergente intimo adeguato, indossare assorbenti in cotone e cambiarli spesso sono altri rimedi per una beauty routine intima a prova di ciclo, anche a Ferragosto!
Quando non utilizzare gli assorbenti interni al mare
Il ciclo non va in vacanza ma ora che abbiamo imparato che basta avere un assorbente interno a portata di mano per non rinunciare neanche al bagno di mezzanotte, è bene sapere quando invece è meglio non usarli.
Ecco alcune circostanze in cui è suggerito evitare l'uso di assorbenti internial mare e optare per alternative più sicure:
Infezioni vaginali Ciclicamente soffri di fastidiose infezioni femminili come la candidavaginale o la vaginosi batterica? L'uso di tamponi nei mesi più caldi può irritare ulteriormente la zona e peggiorare l'infiammazione. Se il prurito intimo non passa e in caso di sintomi persistenti, consulta il tuo medico per una diagnosi accurata.
Irritazioni da assorbente Gli assorbenti interni con scarsa traspirabilità possono trattenere l'umidità e favorire la proliferazione batterica e il ristagno dei liquidi sull’assorbente, causando irritazioni e infezioni cutanee. La cosa più importante che devi fare è scegliere l’assorbente giusto e ricordarti di cambiarlo regolarmente, in particolare dopo un bagno in mare.
Flusso mestruale “light” Durante i giorni di flusso molto leggero l'uso di tamponi potrebbe causare secchezza e difficoltà nell'inserimento e nella rimozione.
Allergie o sensibilità ai materiali Alcune donne possono avere allergie o sensibilità ai materiali utilizzati nei tamponi, come il rayon o il cotone trattato. Se hai riscontrato reazioni allergiche in passato, opta per assorbenti ipoallergenici o esterni. Essere consapevoli delle situazioni in cui l'uso di assorbenti interni non è consigliato è fondamentale per garantire la tua salute e il tuo benessere intimo. L’alternativa per fortuna c’è, e quindi via libera agli assorbenti esterni anche al mare. In tutti i casi, mestruazioni e bagni al mare non sono più un problema. Segui i consigli di Saugella, scegli i prodotti giusti e goditi l’estate!