Irritazione da assorbente: come prevenirla e alleviare i fastidi

Le irritazioni da assorbenti sono un argomento delicato che mette ancora troppo spesso a disagio le donne che ne soffrono. Eppure, sono un problema più comune di quanto pensi: sarà capitato anche a te di dover convivere con arrossamenti, prurito e sensazione di bruciore nella zona intima almeno una volta nella vita. Quindi niente imbarazzo, parlane con il tuo ginecologo o medico di fiducia, perché proprio lui ti saprà aiutare a riconoscere i sintomi da tenere d'occhio e ti potrà indicare alcuni accorgimenti da seguire.

Se hai una pelle sensibile probabilmente ti sarà già capitato di adottare misure per prevenire o gestire l’irritazione intima esterna da assorbente, per questo motivo, abbiamo deciso di regalarti una lista di consigli e precauzioni pensati per aiutarti a far fronte ai giorni e alle lunghe notti di ciclo senza troppi fastidi e pensieri. In questo articolo scopriremo tutto quello che c’è da sapere su come affrontare l’irritazione da assorbente.

Irritazione da assorbente: i sintomi

Le mestruazioni accompagnano la vita di ogni donna per circa 30/40 anni con flussi più o meno abbondanti. In questo lungo arco temporale è importante non sottovalutare mai i campanelli d’allarme che potrebbero mettere a rischio il tuo benessere intimo.

Durante i giorni di ciclo l’igiene intima delle donne merita infatti un’attenzione in più: la pelle è più sensibile e il contatto con gli assorbenti può causare pruriti e irritazioni. Riconoscere i sintomi più comuni delle irritazioni da assorbente è il primo passo per trovare il rimedio che fa al caso tuo. Ma quali sono i sintomi più comuni? Vediamoli insieme:

  • Prurito: Uno dei sintomi più comuni è il prurito costante o intermittente nella zona genitale che può intensificarsi se cedi alla tentazione di grattarti;
  • Arrossamento: L'irritazione causata dall'assorbente può provocare arrossamento delle grandi labbra, accompagnato o meno da gonfiore e sensazione di calore;
  • Dermatite da contatto: La zona più colpita è quella inguinale. Le ali dell’assorbente esterno se da un lato svolgono un’azione contenitiva fondamentale dall’altra sfregano sulla pelle delicata che si trova ai bordi degli slip, in particolar modo se indossi pantaloni aderenti;
  • Bruciore: Molte donne avvertono una sensazione di bruciore o di irritazione cutanea nella zona intima che può essere più intensa durante la minzione o al contatto con l'acqua;
  • Sfoghi cutanei: Segnali tipici a cui devi prestare attenzione sono secchezza, puntini bianchi o rossi, formazione di piccole vesciche o brufoletti sulla cute della zona vulvo-vaginale.

Un detergente scelto con poca cura mentre si fa la spesa o una cattiva igiene delle parti intime possono peggiorare questi fastidi. Un detergente adatto deve rispettare il pH della pelle e garantire un’azione delicata senza alterare l’equilibrio del microbiota cutaneo. Evita i rimedi fai-da-te e chiedi sempre consiglio a un medico in caso di sintomi persistenti o gravi. Un professionista della salute saprà sicuramente trovare la soluzione più appropriata.

Le cause delle irritazioni da assorbente

Avere sempre un assorbente a portata di mano è la regola aurea di ogni donna che passa tante ore fuori casa, ma saper scegliere quello giusto non è così facile. Se ti stai chiedendo perché, ogni volta che hai il ciclo, ai dolori mestruali si sommino prurito e fastidi intimi probabilmente la risposta è che hai scelto una protezione che non fa per te. Prima di orientarti nella scelta di prodotti più traspiranti e delicati sulla pelle, però, è bene conoscere quali possono essere le cause delle irritazioni da assorbente:

  • Pelle sensibile: Le persone soggette a problemi cutanei tendono a sviluppare più facilmente irritazioni e dermatiti da contatto anche nella zona genitale dove la pelle è ancora più delicata;
  • Assorbenti non adatti: Assorbente esterno o interno? Con ali o senza? In cotone o materiali sintetici? La scelta della tipologia è sicuramente soggettiva ma ci sono alcune caratteristiche a cui prestare maggiore attenzione per evitare irritazioni vulvo-vaginali e altri fastidi intimi nei giorni di ciclo. In caso di reazioni allergiche ti consigliamo sempre di rivolgerti a un dermatologo e di farti prescrivere test specifici;
  • Eccessivo sfregamento: Un assorbente fa le grinze se è posizionato male sugli slip e può causare irritazioni da attrito soprattutto per chi fa sport o si muove molto, anche nel sonno. La presenza di ali garantisce una maggiore aderenza anche se possono risultare meno comodi da indossare;
  • Scarso assorbimento e traspirabilità: Gli assorbenti con scarso potere assorbente o scarsa traspirabilità possono trattenere l'umidità e favorire la proliferazione batterica, causando irritazioni e infezioni cutanee;
  • Stress psicofisico: Periodi di forte stress possono influenzare il sistema immunitario e la salute generale della pelle, compresa la zona inguinale e genitale.
irritazione intima esterna da assorbente
irritazione intima esterna da assorbente

Irritazioni da assorbente: come prevenirla

Le irritazioni da assorbente si presentano puntuali ad ogni ciclo? Ecco alcuni consigli per prevenirle:

Cambia regolarmente l'assorbente

È fondamentale cambiare regolarmente l'assorbente per evitare che si accumulino batteri e umidità che favoriscono il proliferare di irritazioni e infezioni.

Usa un detergente delicato che rispetti il pH della pelle

Utilizza un detergente delicato e specifico per la zona intima: ti aiuterà a mantenere l'equilibrio del pH della pelle e a ridurre il rischio di irritazioni e reazioni cutanee.

Asciugati bene dopo il bidet

Assicurati di asciugare accuratamente la zona intima dopo l'utilizzo del bidet per rimuovere l'umidità che potrebbe favorire la crescita di batteri e microrganismi responsabili di irritazioni e infezioni.

Non indossare intimo e pantaloni troppo aderenti

Indossare biancheria intima e pantaloni troppo aderenti può creare un ambiente caldo e umido che favorisce la proliferazione batterica. Il consiglio è quello di optare per indumenti più traspiranti e comodi per permettere alla pelle di respirare e ridurre il rischio di irritazioni.

Scegli l’assorbente corretto

Uno dei principali consigli per prevenire le irritazioni da assorbente è scegliere quello più adatto a te.

In primis, leggi l’etichetta e assicurati che siano ipoallergenici e anatomici. Gli assorbenti esterni Saugella Cotton Touch sono ideali per le donne predisposte alle irritazioni perché sono rivestiti in cotone 100% e sono realizzati in materiali traspiranti. In più sono arricchiti da sostanze quali timo e calendula, il primo ad azione protettiva e anti-odore e la seconda lenitiva.

Hai a cuore l’ambiente? Gli assorbenti interni Saugella Cotton Touch fanno al caso tuo: sono facili da mettere anche senza applicatore, per uno smaltimento più green.

Per i giorni di flusso leggero oppure a fine ciclo puoi scegliere di utilizzare i nostri proteggislip, confezionati in bustine singole per la massima comodità, sia in ufficio che in spiaggia.

Irritazioni da assorbente: come curarla

Prevenire è meglio che curare ma cosa fare se le irritazioni da assorbente si ripresentano puntuali ad ogni ciclo? Facile, segui i nostri consigli e in caso di infiammazioni o perdite sospette rivolgiti al tuo medico di fiducia o al ginecologo.

Occhi puntati sull'igiene intima! Scegli un detergente intimo delicato che rispetti il pH della pelle. Se ti stai chiedendo invece quante volte fare il bidet, sappi che in generale sono sufficienti due sedute al giorno. Nei giorni di flusso più intenso puoi aumentare i lavaggi ma senza esagerare con la detersione e con movimenti che vanno sempre dalla parte anteriore a quella posteriore dell’area genitale per evitare contaminazioni. Questo impedirà che i germi o i batteri di tipo intestinale raggiungano la vagina o l’apparato urinario.

Evitare jeans skinny, seguire una dieta equilibrata, indossare assorbenti in cotone e cambiarli spesso sono altri rimedi per una beauty routine intima a prova di ciclo.