La secchezza vaginale non riguarda solo le donne entrate in menopausa. L’uso di prodotti per l’igiene intima con pH non adeguato, una eccessiva detersione dell’area genitale e altre cattive abitudini possono causare aridità della mucosa della vagina anche nel pieno dell’età fertile.
Hai mai provato una sensazione di poca lubrificazione delle zone intime dopo aver indossato un assorbente interno o prima di un rapporto sessuale? Si tratta di fastidi piuttosto comuni che a volte si risolvono con piccoli accorgimenti ma che altre volte meritano un’attenzione in più. Consulta subito il tuo medico di fiducia o un ginecologo se sopraggiungono sintomi come bruciore, prurito e arrossamenti sospetti.
Sapere cosa fare per la secchezza intima
è il primo passo per ripristinare il comfort e il benessere vaginale, ad ogni età. Per questo è importante non trascurare il problema né tantomeno sentirsi in imbarazzo a parlarne con esperti, amiche o familiari. Ecco i consigli di Saugella per aiutare ad alleviare la secchezza vaginale.
I sintomi della secchezza vaginale
La maggior parte delle donne che soffre di
secchezza intima accusa bruciore, dolore durante i rapporti sessuali, lievi sanguinamenti, sensazione di peso all’addome, fastidi durante la minzione, prurito interno ed esterno alla vagina. Tutti sintomi che possono influire significativamente sul benessere intimo.
Se non sei in menopausa, non stai seguendo trattamenti contraccettivi e non soffri di patologie particolari, probabilmente stai trascurando qualcosa nella tua igiene intima quotidiana. Sai, ad esempio, che il pH del detergente intimo va scelto in base alla propria età e tipologia di pelle? Anche un detergente inadatto può far insorgere i sintomi della secchezza vaginale.
Secchezza vaginale: le cause
Ma quali sono le cause più comuni della secchezza vaginale? Ecco una lista completa pensata per te:
Menopausa: Il calo di estrogeni, i principali ormoni sessuali femminili, che si verifica a ridosso della menopausa è la causa principale di atrofia vaginale. Si tratta di una condizione che comporta un assottigliamento dei tessuti genitali e un aumento del pH nella zona intima.
Allattamento: Le neomamme sono più soggette alla secchezza vaginale temporanea per la riduzione drastica di estrogeni che si verifica nel post partum.
Stress e fumo: Vivere periodi di forte stress emotivo può influire negativamente sui livelli di lubrificazione vaginale, in modo particolare se sei una fumatrice. La nicotina è dannosa anche per i vasi sanguigni genitali e può causare secchezza vaginale.
Uso di detergenti intimi troppo aggressivi: Il pH del detergente intimova scelto con attenzione. In generale il benessere intimo durante l’età fertile è supportato da detergenti con un pH tendenzialmente acido compreso tra 3.5 e 4.5. Meglio passare a un prodotto a pH neutro = 7 durante la menopausa: al calo di estrogeni corrisponde infatti un innalzamento del pH vaginale.
Infezioni vaginali: Candida e vulvovaginiti possono compromettere l’elasticità dei tessuti dell’area vaginale.
Condizioni mediche: Trattamenti chemioterapici o patologie autoimmuni come la sindrome di Sjogren possono favorire la secchezza delle mucose intime.
Uso di contraccettivi orali: Uno degli effetti collaterali delle pillole anticoncezionale ultraleggere è la secchezza vaginale. Questo perché i contraccettivi orali possono influenzare i livelli ormonali nel corpo, inclusi gli estrogeni, che sono responsabili della lubrificazione vaginale.
Cambiamenti nel ciclo mestruale: Fluttuazioni ormonali durante il ciclo mestruale possono influenzare la mucosa intima e causare secchezza vaginale.
Se ti ritrovi in una di queste situazioni, parlane con il tuo ginecologo. A seconda delle cause esistono diversi rimedi in grado di prevenire i sintomi più fastidiosi. Un professionista della salute saprà indicarti quelli che fanno al caso tuo.
donna con secchezza vaginale
I rimedi contro la secchezza vaginale
Come risolvere la secchezza intima? Non c’è una risposta valida per tutte le donne ma parlarne senza imbarazzo con il tuo ginecologo o medico curante è già un primo passo.
Esistono diversi rimedi disponibili per affrontare la secchezza vaginale che possono variare a seconda delle cause sottostanti e della gravità dei sintomi. Valuta insieme a uno specialista quali sono i pro e i contro di una terapia ormonale sostitutiva. In ogni caso, considera che esistono anche prodotti lubrificanti, alternative naturali e altre strategie per salvaguardare il tuo benessere intimo. Vediamo insieme le più comuni:
Terapia ormonale: L’uso di prodotti topici a base di estrogeni come creme, ovuli o gel vaginali aiuta a ripristinare la lubrificazione vaginale. Questi rimedi richiedono una prescrizione medica a seguito di un’attenta valutazione dei sintomi. In alcuni casi potrebbe essere necessario un trattamento ormonale più ampio, come la terapia ormonale sostitutiva, indicata ad esempio per le donne che entrano in menopausa precocemente.
Lubrificanti vaginali: I lubrificanti vaginali da banco sono tutti uguali? No, più la consistenza di un gel intimo per secchezza è simile alla secrezione vaginale e più aiuterà a ridurre l'attrito e aumentare il comfort durante un rapporto sessuale. Meglio allora un prodotto acquoso a base di acido ialuronico e 100% compatibile con l’uso del preservativo.
Idratanti vaginali: Un buon detergente intimo idratante è in grado di supportare il mantenimento la mucosa naturale della vagina. Puoi prolungare i suoi effetti lenitivi applicando una crema idratante intima dopo il bidet. Scegline una che non contenga glicerina se sai di essere sensibile a questa sostanza.
Rimedi naturali: Alcune donne trovano sollievo dalla secchezza vaginale utilizzando prodotti di origine vegetale (fitoterapici) come l'olio di cocco o gel a base di aloe vera, elicriso e contenenti vitamina E. Tuttavia, è importante discutere l'uso di rimedi naturali con il proprio medico poiché possono interagire con altri farmaci o avere effetti collaterali indesiderati.
Assorbenti ipoallergenici: Assorbente esterno o interno? Con ali o senza? La scelta della tipologia è sicuramente soggettiva ma in caso di secchezza vaginale meglio optare per assorbenti esterni rivestiti in cotone, ipoallergenici e anatomici. Ricordati di cambiarlo regolarmente nell’arco della giornata.
Buone abitudini: Seguire una dieta equilibrata, praticare regolarmente uno sport, bere molta acqua, non fumare, indossare biancheria intima traspirante in cotone, ma anche rimanere sessualmente attivi sono un vademecum di lunga vita, benessere vaginale compreso.
Evita più che puoi i rimedi fai-da-te e chiedi sempre consiglio a un medico in caso di sintomi persistenti o recidivi. Un professionista della salute saprà sicuramente trovare la soluzione più appropriata.
Come prevenire la secchezza vaginale
Ora che sai cosa usare per la secchezza intima in menopausa (e non), serve un ripasso di come prenderti cura al meglio delle tue parti intime. Ecco l’ABC di una corretta igiene intima donna:
Scegli un detergente intimo delicato adatto alle tue esigenze e che rispetti il pH della pelle.
Quanti bidet al giorno? Non più di due e uno dopo ogni evacuazione.
Asciuga bene l’area genitale, tamponando e mai sfregando.
Prevenire è meglio che curare ma se la
secchezza vaginale si ripresenta ciclicamente, che fare? Facile, segui i nostri consigli e in caso di sintomi prolungati rivolgiti al tuo medico di fiducia o al ginecologo.