La dermatite vulvare è un’infiammazione della vulva, cioè la parte esterna dell’apparato genitale femminile, che comprende le grandi e piccole labbra, il clitoride e l'ingresso della vagina. Si manifesta con rossore, prurito, bruciore, secchezza o desquamazione della pelle vulvare, e talvolta può causare anche piccoli tagli o abrasioni, dolore durante i rapporti sessuali o fastidio persistente.
Le cause della dermatite vulvare possono essere molteplici. Una delle più comuni è il contatto con sostanze irritanti o allergizzanti come detersivi, saponi profumati, salviette intime, assorbenti, biancheria sintetica, prodotti per l’igiene non specifici o troppo aggressivi. Anche l’eccessiva sudorazione nelle parti intime, uno squilibrio del pH vaginale, o l’uso prolungato di salvaslip possono contribuire a irritare la zona.
In altri casi, la dermatite vulvare può essere di natura allergica o legata a condizioni croniche della pelle, come eczema, psoriasi o lichen sclerosus. Anche squilibri ormonali (ad esempio in menopausa o in caso di atrofia vaginale) possono rendere la mucosa più fragile e reattiva.
Il trattamento dipende dalla causa: può prevedere l’uso di creme emollienti, cortisonici topici, antimicotici o antistaminici, a seconda della diagnosi. È fondamentale anche evitare i fattori scatenanti, scegliere intimo in cotone, utilizzare detergenti delicati (o nessuno, se necessario) e mantenere la zona pulita e asciutta senza sfregamenti.