Che cos’è il test HIV?
Il test HIV è un esame che serve a rilevare la presenza del virus dell’HIV (Virus dell’Immunodeficienza Umana) nel corpo. Questo virus, se non diagnosticato e trattato, può compromettere in modo progressivo il sistema immunitario
fino a condurre alla fase più avanzata dell’infezione: l’AIDS (Sindrome da Immunodeficienza Acquisita). Il test HIV è l’unico modo sicuro per sapere se si è stati contagiati, dal momento che l’infezione può restare asintomatica per anni.
Le tipologie di test dell’HIV e come funzionano
Il test HIV si basa sulla ricerca di anticorpi, antigeni o direttamente del materiale genetico del virus nel sangue o nella saliva. Esistono diversi tipi di test:
- I test sierologici di quarta generazione sono i più diffusi nei laboratori: rilevano sia gli anticorpi anti-HIV che l’antigene p24, una proteina presente nelle prime fasi dell’infezione. Possono dare risultati attendibili già dopo 2–3 settimane dal contagio.
- I test rapidi, disponibili in ambulatori pubblici, centri specializzati o farmacie aderenti, funzionano attraverso un piccolo prelievo di sangue capillare, di solito da un dito, o con un campione salivare e restituiscono un risultato in 20 minuti. Questi test non richiedono il digiuno, non sono dolorosi e possono essere effettuati in forma anonima e gratuita in molti contesti pubblici. Un operatore sanitario esegue il test e comunica il risultato. Se il risultato è negativo, nella maggior parte dei casi è definitivo, a meno che non si sia nel cosiddetto “periodo finestra”
(l’intervallo di tempo tra il contagio e la rilevabilità del virus). In caso di risultato positivo, viene immediatamente programmato un test di conferma in laboratorio.
- I test fai-da-te, acquistabili in farmacia senza prescrizione medica, permettono di verificare in autonomia l’eventuale esposizione, ma vanno sempre confermati con un test in laboratorio in caso di esito positivo. La versione attualmente più diffusa prevede l’uso di una goccia di sangue prelevata con una lancetta dal polpastrello, da inserire in un piccolo dispositivo simile a un test di gravidanza. Il risultato è visibile in circa 15–20 minuti. Tuttavia, per essere attendibile, il test HIV fai da te deve essere eseguito dopo almeno 90 giorni da un eventuale rapporto a rischio, perché misura la presenza di anticorpi contro il virus.
Quando fare il test dell’HIV?
Il test dell’HIV è indicato dopo un comportamento a rischio, come un rapporto sessuale non protetto o la condivisione di aghi, oppure come controllo di routine se si ha una vita sessuale attiva. È anche consigliato durante la gravidanza, per proteggere il feto da un’eventuale trasmissione verticale del virus.
Il periodo finestra varia a seconda del tipo di test: per i più moderni, è ridotto a 15-20 giorni, mentre per i test solo anticorpali può arrivare a 90 giorni.
Dove si fa il test dell’HIV?
Il test HIV può essere effettuato in ospedale, consultori, ambulatori pubblici o presso associazioni specializzate. In molti casi è gratuito e anonimo. Conoscere il proprio stato sierologico è fondamentale per iniziare tempestivamente le terapie antiretrovirali, che oggi permettono alle persone con HIV di condurre una vita lunga e sana, e di azzerare il rischio di trasmettere il virus se la carica virale è non rilevabile.