Il sudore alle parti intime è una condizione del tutto normale che si verifica quando le ghiandole sudoripare, presenti nella zona vulvare e inguinale nelle donne, e nella zona inguinale, scrotale e perianale negli uomini, producono sudore come risposta al calore, all’attività fisica, allo stress o a cambiamenti ormonali.
Nella zona intima, le ghiandole apocrine sono particolarmente attive e possono produrre un sudore più denso, spesso associato a odori forti, soprattutto in caso di scarsa traspirazione o igiene. Inoltre, la pelle nella zona intima è particolarmente delicata, e la presenza di pieghe, tessuti aderenti o scarsa traspirazione può accentuare la sensazione di umidità o provocare disagio.
Un certo livello di sudorazione intima è del tutto fisiologico, soprattutto in estate o durante l’attività fisica. Tuttavia, se il sudore è particolarmente abbondante, può provocare irritazioni, prurito o cattivo odore persistente. In alcuni casi si tratta semplicemente di un’igiene inadeguata, indumenti troppo stretti o sintetici, o una depilazione aggressiva. In altri, invece, può segnalare la presenza di dermatite vulvare o di infezioni locali.
Per gestire meglio la sudorazione intima, è importante favorire la traspirazione della zona, usare biancheria in cotone, evitare saponi aggressivi e, se necessario, ricorrere a prodotti specifici consigliati dal ginecologo o dal dermatologo. Anche l’equilibrio del pH vaginale gioca un ruolo importante nel mantenere una flora sana e prevenire fastidi legati all’umidità eccessiva.